Inizia oggi la nuova stagione del Torino Primavera: i granata, ancora guidati da Scurto, cercheranno di migliorare il risultato passato
Al via i lavori del Torino Primavera. La squadra minore granata, guidata dal confermato Scurto, si ritroverĂ oggi in raduno per effettuare delle visite mediche. Nella giornata di martedì sarĂ tempo di test atletici, mentre mercoledì iniziano gli allenamenti a pieno regime. Un nuovo percorso per diversi giovani torelli, dopo l’ottimo risultato della passata stagione. Con il secondo posto nella regular season, infatti, i ragazzi di Scurto erano riusciti a conquistare direttamente l’accesso alle final four. A un passo dalla finale, però, i baby granata sono stati eliminati dalla competizione, rendendosi comunque protagonisti di una grande cavalcata. E allora, da oggi al gruppo si aggiungeranno anche nuovi ragazzi, con la speranza prima o poi di approdare in prima squadra.
Lo staff di Scurto
Intanto, nella giornata di oggi, il Torino ha anche annunciato quello che sarĂ lo staff dell’allenatore per la stagione 23/24:
- Vice allenatore: Cristian Fioratti
- Preparatore atletico: Francesco Sicari
- Preparatore dei portieri: Gianfranco Randazzo
- Collaboratori area atletica: Alessandro Salpietra e Gianluca Maiani
- Responsabile area medica: Paolo Battaglino
- Dottore: Vittorio Anfossi
- Fisioterapisti: Riccardo Capello e Emanuele Angiletta
- Riabilitatore: Michael Palladino
- Nutrizionista: Giacomo Astrua
- Team Manager: Stefano De Vita
- Accompagnatori: Denis Morino e Luciano Franciscono
- Magazziniere: Beppe Stella
Poveretti
Orpo! Uno staff di 15 PERSONE per la Primavera! E poi parlano di Cairo che trascura le giovanili….
Vediamo di non farci un altro campionato in campo neutro, quando non in trasferta. Mi brucia ancora il derby di andata. Al Fila li avremmo polverizzati.
capisco il tuo discorso, ma quello di giocare più vicini a Torino è solo il mio secondo desiderio
Il primo, è quello che venga allestita uuna squadra forte come lo scorso anno
Dovessi scegliere tra i 2, meglio la squadra
Condivido. ma proprio per quello, con un po’ di fattore campo in piĂą, forse saremmo potuti arrivare primi e non secondi. Magari Scurto non mi emoziona, ma il lavoro sta dando frutti.
Speriamo restino lontano da Torino: meno zerotreini e meno pressioni!